I giochi non sono più quelli di una volta. Prendiamo in
considerazione “Monopoly” e la sua evoluzione nel tempo. Negli anni ‘30 era un
semplice insieme di pedine fatte in legno da giocare su una base di cartone, ideato
per far si che i bambini sviluppassero un maggior senso economico. Nonostante
ciò anche i classici hanno bisogno di evolversi, per contrastare la minaccia del
mondo videoludico. Ora è semplicemente un mezzo di svago dove i bambini entrano
a contatto con i mezzi attuali come le carte di credito.
A contrasto fin dal ’45, con l’invenzione
del primo videogioco, iniziò quella che oggi è la piaga per tutti i genitori,
il mondo videoludico.
Ma la vera domanda è: meglio un videogame
o un gioco da tavolo?
I giochi da tavolo invece,
permettono ai bambini di giocare in gruppo o singolarmente evitando di rimanere
davanti a uno schermo nonostante smaltire un “Monopoly” è ben diverso da
smaltire un videogioco.
Per questo oggi il dubbio più grande è se comprare un videogioco o un
gioco da tavolo.
Questo giornale è stato scritto da: Antonio, Chiara, Eva, Fabrizio e Giorgia
Questo giornale è stato sponsorizzato da: 2°B Dante Alighieri, Piaggio News, Piaggio Aereospace.
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